
Conclusa l’avventura tedesca, verso il 1983 Perogatt volle provare a
riproporre Sonny in Italia, al nuovo settimanale per ragazzi
“Più” della Editoriale Domus.
Per evitare problemi coi diritti sul nome (ancora per qualche tempo il nome “Sonny” era di proprietà dell’Editrice tedesca), decise di cambiarlo e Sonny divenne
Conny.
Stavolta l’atmosfera delle storie era un compromesso fra quella tedesca di Sonny e quella iniziale di Gianconiglio, togliendo tutte le ambientazioni tedesche e
realizzando le storie con un ambiente più italiano. Ma il “personaggio-base” rimaneva quello di “Sonny”, cioè si rivolgeva ad un pubblico di ragazzi e non di bambini.
Tuttavia, altri problemi erano dietro l’angolo: gli eredi di
Triberti (l’ideatore originario del “piccolo coniglio”, deceduto nel frattempo), intrapresero una
battaglia legale con il settimanale “Più” affinché quel personaggio non venisse più pubblicato.
Inutili furono tutti i tentativi del direttore della rivista e di Peroni di convincerli che quello non era più il personaggio di Gianconiglio e che comunque,
negli accordi che erano stati firmati a suo tempo fra Triberti e Peroni, il disegnatore aveva una percentuale sui diritti maggiore dello sceneggiatore: disegnatore 60%,
sceneggiatore 40%… Il loro avvocato fu irremovibile e, per non portare per le lunghe quella stupida vertenza, Perogatt decretò
la fine definitiva del coniglietto azzurro.
Ma non tutto il male viene per nuocere, poiché da quella “morte” la sua creatività rinacque e videro la luce numerosi nuovi personaggi:
“Gipsy”,
“Il Paciugone”,
“Mister Magus” e soprattutto
“Slurp”, lo strano personaggio “demenziale” verde dalla lingua di fuori, uno
dei personaggi perogattiani di maggior successo.
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Gipsy e Slurp, due dei più famosi personaggi nati dalla fantasia di Perogatt dopo la fine obbligata di Conny (ultima versione del personaggio derivato da Gianconiglio) |
Per concludere, Peroni ci tiene a far notare che, a seconda del tipo di lavoro, usa una firma diversa:
Carlo Peroni per il
Corriere dei Piccoli, per
Horror, per
Psyco ed altri periodici;
Perogatt per il
Piccolo Missionario (diventato poi
“PM”)
con il suo personaggio più conosciuto al mondo:
Nerofumo (pubblicato in quasi tutte le lingue del mondo), per
Cucciolo e
Tiramolla e spesso anche per
Più.
Ma a volte, come ad esempio per la rivista
“6-96” e per riviste underground, si firma come
“Karl Birnbaum”: una libera traduzione dal tedesco di Peroni.
Contix (Con la gentile consulenza di Perogatt)
06-06-2006