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il tuo browser non ti permette di sentire il
sonoro, prova ad immaginare la musica e
canticchiarla mentre leggi...
A proposito, dopo aver ascoltato la COLONNA
SONORA ricordati di disattivare il sonoro per
poter sentire gli effetti sonori che troverai
all'interno del testo di questa e delle prossime
pagine.

Davanti a loro stava un
enorme cilindro! Ci
girarono intorno tenendosi ad una rispettosa
distanza. Non avevano mai visto niente di simile,
a parte qualche tronco d'albero, ma
quelloggetto non aveva nessuna corteccia,
né rami né foglie. Urgh si avvicinò
allenorme "Urgh"
mentre tutti gli gridavano qualcosa, ma dato che non si intendevano
tra loro, non capiva cosa volessero dirgli. Suo
cugino lo incitava ad avvicinarsi e toccare
loggetto, la madre gli gridava di stare
attento, il fratello della cognata dello zio (da
parte di padre) diceva che una volta suo cugino
gli aveva detto di aver visto uno di quei cosi e
tre giorni dopo aveva perso tutto il pelo (che
poi era ricresciuto), mentre la
moglie gli diceva che
con tutto quello che cera da fare per
tenere in ordine la grotta (dove doveva fare
tutto lei mentre lui non si preoccupava del
disordine) dove vivevano ci mancava solo che
perdesse tempo con quelle stupidaggini per fare
poi lo sbruffone con gli amici che erano dei
fannulloni peggio di lui e chissà come facevano
quelle sante scimmie delle loro mogli a
sopportarli e doveva dar retta a sua madre che
glielaveva detto che sarebbe andata a
finire così, perché aveva unamica in una
situazione simile che poi si era ammalata per il
dispiacere e però conosceva una scimmia omeopata
che laveva rimessa in sesto e che se voleva
gli dava lindirizzo (ma di questo parleremo
dopo -forse-). Insomma, Urgh con tutto quel
trambusto toccò il cilindro. Era liscio.
Provò a cercare in giro per vedere se
cerano delle aperture ma non ne trovò.
Allora decise di arrampicarsi. Niente da fare. Si
scivolava.
Allora Urgh cominciò a chiamare i
parenti e gli amici e con le buone e
le cattive li convinse a formare una piramide umana però di
scimmie. Terminata la piramide umana di scimmie
vi si arrampicò con facilità e arrivò in cima.
Tutti da sotto gli chiedevano che cosa
avesse trovato tranne sua madre che gli gridava
di stare attento a non cadere che una volta il
figlio di una sua amica era caduto da un albero e
da quel giorno non era stato più lui ed era in
cura da un professor scimmione che era riuscito a
farsi prendere un appuntamento passando davanti a
un sacco di gente (gente scimmie, sintende)
perché aveva delle conoscenze e al giorno
doggi le cose vanno così perché lo fanno tutti.
Urgh si guardò in giro. Non cera niente, a
parte... (Roberto
Bargna"Orby" - 7/1/2001))
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